Il mio vagabondare letterario mi ha portato a leggere tre romanzi che, pur essendo totalmente differenti fra loro, mi hanno fatto riflettere molto sui rapporti di coppia.
Gli autori dei tre romanzi sono la mia sempre amata Simone de Beauvoir, il terrificante Stephen King e Patrick Modiano (premio Nobel 2014).
Come sapete i romanzi autobiografici di Simone costituiscono la mia bibbia personale (qui il post a Lei dedicato).
A CONTI FATTI

Continuo a leggere. D’estate, a Roma, leggo per ore. Nessuna occupazione e’ più naturale.
In questo volume, scritto verso i 60 anni, ci parla dei suoi viaggi e dell’epilogo di alcuni dei rapporti fondamentali della sua vita. Quello che mi ha fatto (come sempre) riflettere, è il suo rapporto con Jean Paul Sartre. Come saprete infatti, i due non si sono mai sposati e neanche hanno mai vissuto assieme in senso convenzionale.
Eppure io credo che il loro sia stato uno dei sodalizi amorosi più forti della storia.
Due esseri umani che si sono amati, rispettati e sostenuti a vicenda per tutta la vita. Bisogna davvero essere dei filosofi per portare avanti un rapporto del genere! Simone de Beauvoir ha sempre da insegnare. Se avete voglia di leggere anche solo un capitolo di questo romanzo, vi segnalo quello dedicato a Roma e alla passione per la lettura.
Un capitolo che mi ha fatto commuovere, perchè conosco quella sensazione meravigliosa che si prova d’estate, quando, dopo aver camminato per ore per le viuzze assolate attorno al Pantheon, al tramonto ci si mette a leggere su una terrazza romana.
SHINING
Shining di Stephen King è davvero un classico del suo genere.
Purtroppo io ho visto il film di Kubrick prima di leggere questo libro, motivo per cui

REDRUM
la maggior parte dei colpi di scena mi hanno stupito e terrorizzato un po’ meno di quanto avrebbero potuto. Nonostante questo, è stata una lettura davvero ipnotica.
Credo di aver il romanzo quasi tutto di un fiato, perchè pur essendo terrorizzante è scritto talmente bene che non riesci a mollarlo.
Quello che ho adorato è senz’altro il modo in cui King definisce la psicologia dei personaggi. Una tranquilla famiglia americana: un padre alcolizzato, una madre dolce e schiva e un bambino forse schizofrenico. Cosa volete di più?
Suggerimenti: se avete un figlio che legge nel pensiero e un marito tendenzialmente violento, non rinchiudetevi d’inverno nell’Overlook Hotel. La neve non garantisce vie di fuga!
L’ORIZZONTE
Patrick Modiano, premio Nobel per la letteratura, è uno scrittore che ho scoperto recentemente su suggerimento

“Da un po’ di tempo Bosmans ripensava a certi episodi della sua giovinezza,/ episodi incoerenti, tronchi, visi senza nome, incontri fugaci./ Tutto ciò apparteneva a un lontano passato, ma poiché quelle brevi sequenze/ non erano legate al resto della sua vita,/ esse rimanevano in sospeso, in un eterno presente.
del mio amico Christian, della Libreria Libriamoci. Davvero una bella scoperta! Ambientato in una città che conosco poco, Parigi, (visitata ad una età in cui mi interessavo prevalentamente di Eurodisney), l’orizzonte è il racconto di un sogno.
Il sogno di due vite, due personaggi che condividono un periodo della propria vita per poi separarsi misteriosamente come si sono incontrati.

nobel
Da cosa scappa Margaret? Da cosa fugge Bosmans? Possiamo solo immaginarlo, perchè in queste pagine tutti i personaggi nascondono qualcosa e scappano da qualcuno. Fondamentale per ogni essere umano è la memoria. Grazie ad essa gli affetti, gli avvenimenti e quello che noi siamo non si perderanno mai, nonostante il passare degli anni. Onirico.
Aggirandomi così fra coppie indissolubili, coppie scoppiate e coppie evanescenti, ho riflettuto sul fatto che ogni amore ha valore per chi lo vive in un determinato momento e può non averne in modo assoluto.
Per dirla alla Woody Allen, i rapporti uomo-donna (o omosex o bisex), sono assolutamente irrazionali, e pazzi. E assurdi. Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova. (Annie Hall)
Cosa ne pensate?
5 Comments
Ma sai che Shining non ho mai avuto il coraggio di leggerlo? Sono davvero impressionabile in queste cose XD
fa paurissima! credevo mi facesse meno impressione dopo aver visto il film, ma è molto più psicologico della pellicola omonima e onestamente credo che siano gli abissi della mente terrorizzanti di per se!
Ecco, adesso devo aggiugere altri libri alla mia già immensa wishlist, devo fare una petizione per far durare le giornate 48 ore!XD
Magari! Ieri mi ero cosi appassionata nella lettura che mi sono addormentata letteralmente con il libro sulla faccia. Era tardi ma non avrei voluto mollare!
Mi piace molto il King dei “vecchi” romanzi e shining é sicuramente uno dei miei libri preferiti. Ho amato molto anche il film di kubrick che però ho visto dopo, in ogni caso l’ho ormai visto tante di quelle che volte che ora mi tranquillizza. Si non sono normale. Mi piace moltissimo l’ambientazione e sopratutto la colonna sonora anni 30