Alla fine dell’estate di quell’anno eravamo in una casa in un villaggio che di là del fiume e della pianura guardava le montagne.
Nel letto del fiume c’erano sassi e ciottoli, asciutti e bianchi sotto il sole, e l’acqua era limpida e guizzante e azzurra nei canali.
Davanti alla casa passavano truppe e scendevano lungo la strada e la polvere che sollevavano copriva le foglie degli alberi.
Anche i tronchi degli alberi erano polverosi e le foglie caddero presto quell’anno e si vedevano le truppe marciare lungo la strada e la polvere che si sollevava e le foglie che, mosse dal vento, cadevano
e i soldati che marciavano e poi la strada nuda e bianca, se non per le foglie.
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