Liptensity, una collezione da ricordare, swatchare, indossare e acquistare!
Solo mac poteva realizzare dei rossetti che mi piacessero quanto i suoi stessi classici lipstick, se non di più! Lo sapete, per me i ‘proiettili’ mac sono una droga, qui potete vederli tutti.
La nuova collezione di rossetti Liptensity mi ha stupito.
Già a prima vista, anche grazie al packaging, e’ spettacolare. Tutti i toni e i sottotoni del rosso, fino al nero, passando per il fucsia, il rosa, il marrone, il beige e il viola.
E’stata infatti realizzata grazie alla collaborazione con una scrittrice americana, una donna che vede circa 39 sfumature di colore, come le api (condizione definita tetracromia).
Quando mi sono recata in store ero scettica pensando si trattasse dei ‘soliti’, classici satin (peraltro un finish che amo alla follia) sotto un’altra veste. Come mi sbagliavo!
Trattasi di una innovazione rispetto alla formula classica, in quanto sono rossetti- gel. Scorrevoli e cremosi intensi e luminosi. Si fissano alcuni minuti dopo la applicazione e durano tanto, proprio tanto. Tanto che il problema e’ stato fare una selezione.
Tutto è cominciato provando Claretcast, ovvero il rossetto magenta. Poiché nello store di Bari, proprio per il lancio della collezione, era possibile sottoporsi ad un focus labbra (oltre che bere un succo coloratissimo di frutta), la mia adorata MUA Giulia mi ha fatto provare Claretcast a confronto con Marsala, un pelo più grigio e simile a rebel.

liptensity : Claretcast vs marsala- Banging brilliant: on and on model behaviour-Ariana gr vs candy yum yum vs up the amp- dubonnet
Ho scelto claretcast e una volta tornata a casa mi sono resa conto che non solo il rossetto non scompariva, ma le labbra restavano idratate a lungo. Così mi sono decisa ad ordinare altri due colori che avevo swatchato in negozio, ovvero Smoked almond (beige rosa, caldo) e ovviamente un corallo, Postmodern.
Non ho osato provare i rossi, per quanto habanero, muling spice e life’s blood mi sembrassero strepitosi e mi stessero chiamando. Avrei finito per fare una pazzia.
Claretcast va benissimo abbinato alla matita beet ed è dello stesso tono di all fired up (che però, essendo un retromatte ha un effetto totalmente diverso) e di d for danger, matte con sottotono più rosso. Nella foto in alto l’ho messo a confronto con tutti i miei rossetti magenta e prugna in base rossa.
Claretcast sulle labbra è un magenta-lampone luminoso e cangiante a seconda della luce.
- smoked almond doe
- smoked almond viva glam IV mehr
Smoked almond è simile a mehr in una chiave lucida che mi piace moltissimo. E’ meno rosato.
Rispetto all’altro neutro della liptensity, doe, appare ocra (foto a sx).
Smoked almond sulle mie labbra è più chiaro che nello swatch. Non riesco a descrivere quanto sia confortevole da indossare.
- smoked almond
- postmodern
Postmodern mi ha fatto subito pensare ad impassioned (amplified) e al viva glam nicky, due rosa corallo che io adoro, andando ad ampliare il gruppo dei miei adorati corallo-rosso (ablaze), corallo-rosa (costa chic).
Postmodern sulle labbra è luminosissimo, meno fluo di impassioned.
- post modern swatch
- lavierouge ablaze barcellona impassioned toying around costa chic vegas volt
Poi è arrivato ambrosial, il magenta. Nonostante in foto non sia riuscita a coglierne la lucentezza è in effetti dello stesso sottotono di girl about town, in quanto up the amp è ciclamino.
Sulle labbra, come tutti i liptensity, diventa vellutato e luminoso, conferendo un effetto quasi 3d. In questo make up l’ho abbinato all’ombretto parfait amour, sempre di mac.
Avendo ormai una inviata speciale a Londra, ho acquistato Driftwood, Cordovan e ovviamente ho ceduto ad un rosso, Mulling spice. Quest’ultimo è persino più bello di quanto mi aspettassi, Driftwwod meno luminoso di quanto avrei sperato. Cordovan è esattamente come pensavo che fosse.
Cordovan è della stessa famiglia di claretcast, ma con meno rosa e più prugna.
Driftwood è stato una scommessa: rosa malva con dentro del bianco, che purtroppo su di me viene molto fuori, speravo fosse più coprente.
Tuttavia abbinato alla matita labbra stone (qui le mie matite labbra mac), mi serve per ottenere, con il layering, labbra grigie.
Mulling spice è rosso fragola ed è luminosissimo. Mi piace troppo, perché è facilissimo da indossare grazie al suo finish.
I miei due centesimi
A proposito di tetracromia: fotografare questi rossetti è difficilissimo: per cogliere la sfumatura di claretcast e la loro luminosità, ho dovuto faticare non poco con il bilanciamento del bianco.
Sono davvero colori inediti, che ampliano la proposta di mac, tanto che spero che restino in permanente, almeno in parte. Non capisco la scelta di farli uscire quasi contemporaneamente alla banging brilliant (in alto lo swatch dei due rossetti glitterati), collezione di nuovi ombretti e rossetti permanenti.
In negozio davvero facevo fatica a stare dietro a tutte le novità da swatchare.
6 Comments
Claretcast e Marsala finora sono i miei preferiti. Dovrò scegliere quale prendere tra i due o se prenderli entrambi. Sarà difficile 🙂
Mai porsi certi dubbi, Nell’indecisione vanno presi entrambi 😉
Il pack è meraviglioso.Ne voglio almeno uno assolutamente, guardandoli online il mio preferito è Marsala, vedremo dal vivo cosa mi rimane attaccato alle mani 😀
Marsala dal vivo non mi ha convinto, adesso però so che piano piano li prenderò tutti..
Adesso voglio anche Claretcast èd è colpa tua XD
Questa formula mi piace tantissimo, era ora che si desse spazio ai finish luminosi sulle labbra *_*
Si infatti ci vuole qualcosa di nuovo, perché non un poco di luce? Soprattutto in inverno!