Un bellissimo tag libresco, dedicato alla primavera. Il tempo mite, il sole ed i prati in fiore non fanno venire anche a voi la voglia di stendervi e leggere? It’s spring time!
Grazie Miki per avermi taggata e anche per la tua amicizia!
1) L’inverno è finito. Quale libro lanceresti nel camino assieme alla rimanenza della legna da ardere?
Il 2014 è stata una buona annata di letture.
Se penso di lanciare un libro dalla finestra, la mia mente va sempre a quelli di Fabio Volo (per l’appunto) e di Moccia, ma letti una volta, anni fa, non ho più ripetuto l’errore!
2) Tra i tuoi libri, qual è quello che fa subito primavera?
la primavera mi fa pensare a misteriose avventure in una giungla profumata di fiori esotici:
sto parlando de I misteri della Jungla nera di E Salgari (una delle mie letture di questo periodo).
3) Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e freddo, quale libro ti farebbe compagnia?
Piccole Donne di Luisa M Alcott è un libro che sento profondamente legato allo scorrere del tempo e alle stagioni (della vita), perciò dopo questo inverno lo rileggerei volentieri.
4) Primavera è rinascita. A quale libro ti fa pensare?
Il libro della rinascita per me è sempre Kitchen di Banana Yoshimoto, un libro che parla di dolore e di recupero, di trasformazione e di ricerca della felicità e della realizzazione personale.
5) Si sa, Primavera è anche meteo pazzerello. Il libro più pazzo che possiedi? O quello più imprevedibile che hai letto?
Non lasciarmi è sicuramente un romanzo imprevedibile, perchè
immagina una realtà talmente paradossale che non si riesce a coglierne l’enormità se non dopo molte pagine.
6) Se un libro fosse una rosa rossa? (Rosa rossa = Vero Amore/Passione)
Il vero amore.. Romeo e Giulietta. Cosa c’è di più passionale e irrazionale che innamorarsi di qualcuno a prima vista e dare la propria vita in cambio di una notte di amore?
7) Se un libro fosse un’orchidea? (Orchidea = Eleganza/Sensualità)
La casa degli spiriti è un romanzo estremamente sensuale: l’America Latina, il sangue che bolle nelle vene, la vita e la morte, la rivoluzione cilena. Bellissimo.
8) Se un libro fosse una margherita? (Margherita = Semplicità/Purezza)
La purezza delle parole di Anna Frank nel suo diario. L’innocenza di milioni di persone che chiedono, anche attraverso queste pagine, di non essere dimenticate. Necessario.
9) Se un libro fosse una rosa gialla? (Rosa Gialla = Vergogna/Gelosia)
Otello di Shakespeare: la gelosia. Il bardo nelle sue opere analizza davvero tutte le emozioni umane. Il teatro del resto è sempre stato e sempre sarà una seduta di psicanalisi!
10) Se un libro fosse una petunia? (Petunia = Collera)
Furore di Steinbeck è un romanzo pieno di rabbia. Titolo originale addirittura: grappoli di odio. Il grido di una classe che si ribella alle ingiustizie sociali. L’eterno contrasto fra servi e padroni, operai e proprietari. Doloroso.
Se vi piace leggere, siete automaticamente taggate. Dai parliamo di libri!
11 Comments
Se non mi fossi focalizzata sulle ultime letture, avremmo avuto diverse voci in comune: Kitchen, Non Lasciarmi ed Otello, per dirne alcune.
Grazie mille per aver risposto al tag (e non solo). Bisogna cogliere ogni occasione per parlare di libri ^__^
Assolutamente. Ti e’ piaciuto non lasciarmi? Io lo trovai incredibile!
Abbiamo gusti molto simili anche sui libri a quanto pare XD Mi ha colpito che hai citato Kitchen di Banana Yoshimoto, è un libro di cui non sento parlare mai,l’ho letto ormai più di 10 anni fa ed aveva colpito molto anche me! Concordo assolutamente sui libri di Volo e Moccia (da quest’ultimo fortunatamente me ne sono sempre tenuta alla larga,mentre di Volo ho provato a leggere un libro anni fa e mamma mia mai più!!!).
Un abbraccio e buona domenica <3
E’ un romanzo che amo tanto che gli dedicai un post a parte sul blog! Si siamo simili!
In un solo post ho approfondito il significato dei fiori e trovato nuove idee per libri:) Sai che io associo molto Piccole donne alle domeniche invernali? Un batti5 virtuale per Fabio VoloXD
Ahahah ! Miki e’ stata proprio brava a creare questo tag io amo i fiori ma non ne conoscevo il significato così bene.
Bellissimo tag 🙂 e molti libri non li conosco! Ottimo.
http://www.aishettina.blogspot.it
Una delle più grandi delusioni recenti è stata quella di Dissipatio H.G. di Guido Morselli, non lo butterei nel camino solo perché è un Adelphi.
Non lasciarmi mi è piaciuto davvero tanto.
Sul mio blog c’è un tag per te :*
https://amoreoabisso.wordpress.com/nameandbook/
Grazie e’ un tag insolito, lo farò!
Grazie a te carissima:*